Sul trattore con Nicola

Posted by admin under Incontri Erotici on martedì Dic 20, 2022

L’indomani mattina, mentre mi reco al capanno, vedo un trattore fermo e non resisto, perché da vera porca, ho una passione per i video, in cui le donne scopano il cambio dell’auto.

Io, allora, salgo sopra il trattore vedo un bel cambio e subito mi inumidisco pensando ai video che ho visto. Faccio quindi una cosa imprudente: mi tiro giù i pantaloni della tuta e infilo la mia fica già bagnata sul cambio.

Non contenta, mi levo anche la maglietta, perché non mi basta scopare il cambio, nel mentre voglio toccarmi anche i capezzoli per godere di più.

Sono lì che mi alzo su e giù sul cambio e godo come una porca con gemiti forti, che alla fine arriva il legittimo proprietario del trattore.

Lo vedo contrariato, ma io continuo come se niente fosse e vedo che mi guarda da porco, oltre ad un rigonfiamento nei suoi pantaloni, in corrispondenza del suo cazzo.

Io, come se lo conoscessi, gli chiedo perché non si masturba, visto che al suo cazzo piace enormemente quello che sta vedendo.

Lui non mi dice nulla, si tira fuori il cazzo che è in completa erezione e invece di masturbarsi me lo mette in bocca e io inizio a leccarlo.

Lui non contento, mi scopa la bocca, me lo infila tutto e non è semplice, visto che è un cazzo di più che discrete dimensioni.

Mi sono fermata dallo scopare il cambio, ma lui mi dice di continuare con voce roca e profonda e nel frattempo mi continua a scopare la bocca, finché mi avverte che sta per venire e io gli dico che mi può sborrare in bocca.

A quel punto, mi fermo per ingoiare una sborrata veramente enorme, tant’è che mi cola giù dalla bocca e va giù fino a un capezzolo.

Finisco di ingoiare e poi prendo la sborra dal capezzolo e me la infilo in bocca tutta soddisfatta.

In verità, io ho ancora voglia di scopare il cambio e il proprietario del trattore, che si chiama Nicola come mi ha detto, mi dice che posso continuare. Continuo allora, lui sta zitto e io gli prendo il cazzo in mano e gli faccio una sega finché non è nuovamente in erezione.

Nicola mi dice che mi vuole scopare quindi si siede sul sedile del trattore e io mi siedo sopra di lui infilandomi il cazzo nella vagina super bagnata.

Lui mi dice che non aveva penetrato mai una fica così e soprattutto una che gemesse e che avesse così tanti orgasmi da vera porca.

Io gli rispondo che ultimamente, mi capita spesso, forse perché finalmente scopo, dopo aver inutilmente atteso, che lo facesse il marito.

Lui mi chiede se non mi sento in colpa e io rispondo di no, anche perché lui non era in grado di farmi godere così.

Io vengo molte volte finché lui mi chiede se mi può sborrare dentro e io gli rispondo di sì. Lui viene con un grido selvaggio mentre, anche io vengo per l’ultima volta.

Nicola mi dice che mi vuole assolutamente rivedere; io gli do il mio numero di telefono, ma non gli dico nulla.

L’intermezzo con Nicola mi ha fatto dimenticare l’appuntamento al capanno, guardo l’orologio, ormai è molto tardi e debbo ritornare a casa.

Durante la giornata si fanno sentire sia Mario che Tiziano e io gli invento la scusa che mio marito quella mattina, era inaspettatamente sveglio e che non sono potuta uscire.

Ora mi chiedo come fare con Nicola. So che ho finalmente realizzato il mio sogno di scopare un cambio e che lo vorrei rifare, anche se so che potrei fare a meno di Nicola e farlo con qualunque autovettura.

La notte la passo insonne a pensare se andare al capanno o nel trattore da Nicola.

Mi decido all’ultimo momento a mandare a Nicola un whatsapp, in cui gli spiego, che non posso incontrarlo.

Decido di andare al capanno, come se non fosse successo nulla.

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L’ossessione

Posted by admin under Incontri Erotici on domenica Dic 18, 2022

Chiara aveva un’ossessione, di cui non poteva parlare con nessuno, ossia si eccitava moltissimo a scopare con il cambio delle auto.

Lei sceglieva i fidanzati in base all’auto. La migliore da questo punto di vista, era una nota marca tedesca.

Ovviamente, una volta che con il fidanzato c’era confidenza, Chiara parlava della sua ossessione e immancabilmente quello la voleva vedere all’opera.

Chiara non si faceva problemi da questo punto di vista, quindi infilava la sua fica sul cambio e iniziava a godere moltissimo, tant’è che a tutti i fidanzati si gonfiava il cazzo in maniera piuttosto rapida.

I fidanzati le dicevano che non avevano mai conosciuto una come lei, anche se sul web circolavano video di donne che scopavano con il cambio.

Non tutti i video erano ben fatti, l’ultimo che aveva visto riguardava una porca tedesca che godeva moltissimo e che addirittura si infilava la fica sul freno a mano, cosa che Chiara non faceva poiché aveva paura.

La sua ossessione la spingeva a cambiare fidanzato per cambiare il cambio da scopare.

Fosse stata ricca, avrebbe avuto una collezione di auto solo per scopare il loro cambio, ma così non era perciò cambiava i fidanzati.

Inoltre, lei stessa cambiava l’auto piuttosto spesso, però con le sue finanze, purtroppo poteva comprarsi solo delle utilitarie, anche se, per fortuna negli ultimi anni i loro cambi erano migliorati, non erano più una semplice palla in cima a una stanga.

Chiara aveva provato ad avere fidanzati prestanti, porci che la soddisfacevano parecchio a letto, ma non riusciva a togliersi l’ossessione del cambio.

Lei doveva almeno due volte alla settimana scoparsi il cambio, anche da sola, non necessariamente davanti al fidanzato di turno.

Uno le aveva detto che aveva un problema e lei ci era rimasta molto male tant’è che l’aveva lasciato subito dopo.

In genere, però i fidanzati apprezzavano parecchio quello che faceva con il cambio delle loro auto.

Se il fidanzato la incitava parecchio si scopava anche il buco del culo con il cambio.

In genere, Chiara sceglieva dei fidanzati porci da un noto sito, cosicché non sarebbero rimasti troppo sconvolti da quello che lei faceva.

Chiara però era un po’ stufa di essere considerata una donna facile, una che non si voleva sposare, ma non poteva dire alla sua famiglia d’origine della sua ossessione.

Il tutto era nato casualmente all’età di diciotto quando per la prima volta, l’aveva fatto con il cambio nell’auto di una sua amica.

Le era piaciuto così tanto che non se lo era più dimenticato.

Non sapeva che fare, sapeva che godeva tantissimo, che godeva nel farsi vedere dai suoi fidanzati mentre lo faceva.

Il massimo era quando scopava il cambio e contemporaneamente succhiava il cazzo del fidanzato.

Sì era una porca di prima categoria che amava moltissimo il sesso.

Ai fidanzati aveva fatto anche dei video mentre scopava il cambio, che avevano molto apprezzato.

Chiara si eccitava, si inumidiva solo pensando al cambio.

Una volta era con il suo capo in una berlina, mentre lui guidava, lei guardava il cambio, lui equivocò, lei cercò di tirarsi fuori dalla situazione e alla fine gli dovette dire che non gli interessava il suo cazzo, ma il cambio.

Lui volle vederla all’opera, si eccitò tanto che Chiara gli succhiò abilmente il cazzo e ingoiò.

Lui fu super soddisfatto e le disse che non immaginava fosse così porca.

Lei gli disse di non dire nulla di quanto aveva fatto e lui così aveva fatto, anche se capitava di tanto in tanto, durante le trasferte di lavoro, che andassero a letto insieme e soprattutto facessero sesso in auto.

Il suo capo per il resto in ufficio, non la guardava neanche in presenza degli altri. A tu per tu, la situazione era differente, tant’è che lui le aveva prospettato una promozione, se fosse diventata la sua amante.

Chiara non sapeva che fare, non era così carrierista, con il suo capo si trovava bene a fare del sesso, ma la disturbava diventare l’amante di un uomo sposato.

Lei era limpida, voleva essere libera, purtroppo il capo le disse che se non avesse accettato, le avrebbe reso impossibile la vita in azienda.

Lui le disse che avrebbe comprato l’auto con il cambio che preferiva, lei accettò, anche se, dentro di lei, si sentiva una puttana.

Una puttana che aveva accettato di diventare amante per un cambio.

Sì aveva provato a sostituire il cambio con dei sex toys, ma il cambio la soddisfaceva molto di più, certo non più di un uomo che la scopasse con vigoria e passione.

Un uomo non le bastava, voleva un uomo e il cambio della sua auto e così iniziò la storia clandestina con il capo che aveva solo cinque anni più di lei, era un bell’uomo e la trattava molto bene.

Chiara era molto attratta da lui e in azienda, non sapeva come fare per non saltargli addosso. Lui, invece riusciva a restare freddo, salvo essere un mandrillo, quando erano in auto o in casa di Chiara.

Con il passare del tempo, lei iniziò a trovare pesante la situazione, si sentiva una di quelle e lui non la capiva, ma soprattutto la ricattava con dei video che aveva fatto per lui.

Chiara allora si rivolse alla polizia, anche se, ciò significò dire al poliziotto della sua ossessione e portare alla luce, la sua storia clandestina.

Gli effetti furono che Chiara fu licenziata e la moglie del capo chiese il divorzio.

Tutto questo per la sua ossessione del cambio. Chiara pensava che avrebbe dovuto smetterla e cercare di soddisfarsi con gli uomini e i sex toys.

Una sera era in un locale con le amiche, quando un uomo la salutò, lei non lo riconobbe, si trattava del poliziotto, che aveva preso la sua denuncia.

Il poliziotto che si chiamava Paolo. Era molto carino, la invitò a bere qualcosa con lui, lei disse che era lì con delle amiche, che però le fecero segno di andare con il poliziotto.

Scambiarono non molte parole, Paolo la guardava con molto interesse, Chiara era contenta, anche se, da un lato, era sulle spine, visto lui conosceva la sua ossessione.

La accompagnò a casa e non fece strane deviazioni per vederla all’opera con il cambio.

Si scambiarono il numero di telefono e si dissero che si sarebbero sentiti presto.

Lei era da un lato contenta perché Paolo non era stato volgare, non aveva tentato approcci, dall’altro lato delusa perché non l’aveva neanche baciata sulle labbra.

Sì Chiara era contradditoria, come lo sono tutte le donne.

Paolo si fece sentire il giorno successivo e si diedero appuntamento per la sera.

Paolo fu più sciolto, le disse che si era sentito attratto da lei, appena l’aveva vista e che quello che aveva sentito nella denuncia, aveva attirato il suo interesse, ma questo non voleva dire che voleva fare sesso subito, anche se la desiderava da morire.

Chiara si senti sciogliere a queste parole: la fica le pulsava e propose a Paolo di andare in auto nel suo garage.

Arrivarono velocemente, Chiara si spogliò e scopò il cambio per Paolo che la guardava con gli occhi fuori dalle orbite mentre si segava il cazzo.

Chiara glielo prese in bocca, glielo succhiava e continuava a scopare il cambio e vennero entrambi nello stesso momento, con Chiara che ingoiò avidamente il suo sperma.

Paolo le disse che non era mai stato con una donna così tanto disinibita, Chiara rispose che lei era così, prendere o lasciare.

Lui le disse che non voleva offenderla e Chiara rispose che non lo era.

Leu però aveva ancora voglia e riprese a scopare il cambio. A Paolo si irrigidì di nuovo il cazzo e lei ancora una volta lo succhiò, ma lui le disse che voleva la sua fica, quindi andarono nel retro dell’auto e finalmente lui la penetrò e i due vennero selvaggiamente.

Poi, si rivestirono, ma avevano ancora voglia, salirono sopra, nell’appartamento di Chiara, dove vissero una notte di fuoco.

Paolo si era rivelato un amante focoso, porco e allo stesso tempo non stronzo.

Chiara, per la prima volta, nella sua vita, durante quella notte, non aveva pensato alla sua ossessione: forse Paolo era l’uomo giusto per lei.

L’uomo giusto, con un’auto con un bel cambio, perché di tanto in tanto voleva farlo comunque, anche perché Paolo, le aveva confessato, che lo eccitava parecchio, vedere come scopava il cambio senza inibizioni.

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Io, Mario e Tiziano ci divertiamo ancora

Posted by admin under Incontri Erotici on venerdì Dic 16, 2022

Il giorno trascorre lento e io quasi non voglio andare all’appuntamento il giorno dopo con Mario, perché, sì, sono una porca e vorrei che ci fosse anche Tiziano.

La mattina seguente vado all’appuntamento con Mario, ma non con la solita contentezza di sempre.

Mario lo vedo come al solito, ma basta che mi guardi un attimo per rendersi conto che non sono la stessa di tutti giorni.

Mi domanda cosa ci sia e io gli rispondo che sono semplicemente stanca e lui ribatte che non ci crede.

Da vero maschilista mi tira giù le mutande, mi ficca due dita nelle fica e io inizio a godere come la solita porca di sempre.

Lui mi dice però che godo meno del solito. Io ribatto che non è vero: gli dico che non tutti i giorni si può essere allo stesso livello di eccitazione.

Mario, che è una persona intelligente, mi dice che forse mi manca Tiziano e che lo comprende, visto che ieri ci siamo divertiti moltissimo.

Io gli dico che in effetti mi manca Tiziano, ma che lo vedremo domani e oggi dobbiamo fare noi due.

Io propongo, per farmi passare la malinconia, di guardare video porno sullo smartphone e gli dico il nome del sito che preferisco, nel quale ci sono anche video di persone comuni molto porche.

Entro nel sito e guardo tra i miei preferiti. Mi piace vedere donne con seni grandi o comunque bei seni e anche un discreto culo e poi mi eccita da morire sentirle godere e bene.

Mario mi domanda se per caso non sia lesbica o eventualmente bisex e io ribatto che è probabile, ma che non sono mai stata con una donna.

Non mi dice altro e alla fine si eccita anche lui vedendo i video, cosicché il suo cazzo diventa enorme e io gli faccio un memorabile pompino.

Poi, mentre ancora sto guardando un video mi incula cosicché i gemiti del video si sovrappongono ai miei, ma Mario mi dice che io gemo molto meglio, rispetto a quella del video.

Io sono rincuorata, non penso ad altro che a gemere e a godere come una vera porca, finché Mario mi dice che sta per sborrare e io gli dico che voglio la sborra in bocca. Lui me la dà e io la bevo come una assettata nel deserto.

Un po’ di sborra mi scivola dalla labbra, mi cade sui seni, me la spalmo sui capezzoli con Mario che mi guarda tutto infoiato e senza pensarci me li lecca e me li morde facendomi raggiungere l’ennesimo orgasmo.

Mentre siamo lì si apre la porta del capanno ed entra Tiziano che ci dice che si è divertito troppo ieri e così, sia pure in ritardo, è venuto anche oggi.

Io sono super contenta, vado subito a fargli le feste, lo bacio in bocca, lo spoglio tutto e prendo con golosità il suo cazzo tra le mie labbra.

Mario mi lascia fare, mi guarda e si mena il cazzo aspettando il suo momento, infatti Tiziano mi mette a pecorina, mi penetra la fica e Mario viene davanti e mi dà il suo cazzo in bocca.

Io godo come una indemoniata perché adoro il cazzo il Tiziano e mi piace succhiare il cazzo di Mario.

Poi, improvvisamente senza dirmi nulla, Tiziano mi incula facendomi strillare con Mario che mi rassicura che non è nulla, che a breve proverò moltissimo piacere.

Infatti è così e riprendo il cazzo di Mario in bocca. Poi, i due uomini cambiano posto e io non ho alcuna remora a prendere in bocca il cazzo di Tiziano che è stato nella mia fica e nel mio culo.

Insomma godo come una vera porca anche perché questi due sono degli stalloni, come io sono una porca di prima categoria.

Io sono insaziabile, mi metto sdraiata sul piccolo tavolino e a gambe larghe aspetto che uno dei due mi penetri. Lo fa Tiziano che va fino in fondo e mi pompa come non mai, mentre Mario mi succhia i capezzoli e me li mordicchia, visto che sa che mi piace moltissimo.

Io gemo, non faccio altro che godere e sono talmente in estasi che non mi accorgo che ora mi sta penetrando Mario e Tiziano mi sta succhiando i capezzoli. Non contento mi dà il suo cazzo in bocca che io cerco di succhiare, ma, siccome sto godendo troppo, in realtà è lui a scopare la mia bocca.

Il tempo passa anche troppo velocemente, mi accorgo che purtroppo è l’ora di ritornare a casa e ci diamo l’appuntamento per l’indomani mattina.

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Tiziano

Posted by admin under Incontri Erotici on lunedì Dic 12, 2022

La giornata al solito, trascorre pensando a Mario, pensando al suo cazzo, pensando alla mattina dopo. Sono così eccitata che mi masturbo più volte durante la giornata.

Sono proprio una porca lo so, ma ho così tanto desiderio sessuale, che ci posso fare?

La mattina dopo, alle quattro sono nel capanno, poco dopo arriva Mario e senza dirmi nulla, mi bacia con passione, io mi sono già spogliata per lui, ho un completino intimo molto succinto che evidenzia il mio culo e le mie tette.

Il cazzo di Mario sembra apprezzare moltissimo, visto che cresce molto velocemente. Io lo prendo in bocca e Mario ha un sussulto perché non se lo aspettava.

Io lo lecco e lo succhio come la porca affamata di cazzo quale sono.

Mario mi dice di fare piano sennò viene e rallento il ritmo.

Lui me lo leva di bocca, mi fa mettere a pecorina mi scosta il perizoma che indosso e leccandomi prima il buco del culo, facendomi già godere in questo modo, finalmente mi incula.

Il suo cazzo mi fa godere come non mai e ho orgasmi molto forti da vera porca.

Mario è molto soddisfatto mi chiama porca insaziabile ed è la verità.

Io gli dico che lo vorrei nella fica, così lui mi mette sopra il tavolino e in piedi mi penetra facendomi gemere e venire moltissime volte, mentre io mi tocco il capezzolo destro che è la mia porta diretta al paradiso del piacere.

Mentre siamo lì a godere come porci, improvvisamente siamo interrotti dal proprietario del capanno, che è un uomo alto, aitante che ci dice che ci potrebbe denunciare dato che siamo in una proprietà privata.

Mario dice di non fare tante storie, ce ne andremo e lui farà finta di niente.

Il proprietario che si chiama Tiziano. Guardandomi con lascivia dice che un modo per risolvere tutto ci sarebbe, vale a dire, dovrei fare sesso con lui.

Io guardo Mario che è imperturbabile e non so che rispondere.

Tiziano mi guarda, i suoi occhi mi spogliano (a parte che praticamente sono già nuda) e io come incantata, vado verso di lui e lo bacio sulla bocca.

Mario mi osserva con stupore e meraviglia, ma non è arrabbiato come pensavo forse perché Tiziano non è un suo amico intimo.

Tiziano risponde afferrandomi un braccio, mi prende la mano e mi fa sentire il suo cazzo sotto i pantaloni. E’ già in erezione e io allora tiro giù la zip ed esce un bel cazzo di più che discrete dimensioni.

Io da puttana che sono dico che lo voglio subito e lui mi fa mettere sul tavolino e mi penetra e io non posso fare a meno di gridare, dal piacere, ma anche perché il suo cazzo è grosso e io non sono mai stata penetrata da un cazzo così.

Con la coda dell’occhio osservo Mario che si sta segando e mi guarda con passione senza rabbia o risentimento.

Io sono tranquilla, posso godere come so, sento Tiziano che dice a Mario che sono proprio una porca stellare, Mario risponde che sono una grande affamata di cazzo.

Tiziano allora propone a Mario di darmi il suo cazzo in bocca e Mario accetta così sono scopata in fica e al tempo stesso tento di fare un pompino a Mario, ma dato che sto godendo moltissimo, il più delle volte sono scopata in bocca da lui.

Gemo da vera porca e Tiziano e Mario sono incitati a scoparmi sempre più forte nella fica e in bocca.

Poi Tiziano dice a Mario che mi vuole inculare e mi cambia di posizione. Lo fa senza alcuna delicatezza e io strillo, lui mi dice che poi proverò piacere come tutte le donne con cui è stato. Infatti, così è. Provo un piacere indescrivibile, ancora di più, di quello provato con gli uomini con cui sono stata finora.

Lui è bravo, ci sa fare veramente, è brutale, mi dà forti spinte, vuole che io con il culo scopi il suo cazzo, insomma ci divertiamo.

Mario nel frattempo ha chiesto a Tiziano se può filmarci e così fa e io sono ancora più eccitata da questo fatto.

Comunque, il cazzo di Mario è ben eretto, a me scappa un sospiro, Tiziano mi domanda cosa ci sia e io gli dico che vorrei ancora in bocca il cazzo di Mario.

Così, quest’ultimo smette di filmare, mi accontenta e mi dice che stamattina sono ancora più porca del solito.

Io gli rispondo che sarà perché mi stanno facendo godere due uomini, si vede che è così che godo nella maniera più assoluta.

Mario non dice nulla e io continuo a succhiare il suo cazzo con foga, mentre Tiziano mi incula meravigliosamente.

Sì sono una porca, ma devo avere tanti orgasmi, è un mio estremo bisogno.

Tiziano mi incula e mi stringe le tette e Mario, a questo punto mi scopa la bocca che è continuamente aperta dal piacere che provo.

Tiziano mi chiama cagna e io gli rispondo che non gradisco che mi può chiamare porca, maiala, puttana, ma non cagna.

Lui mi risponde che va bene e mi dice che sono una meravigliosa puttana, porca e maiala.

Io gli dico che è vero e anche Mario assente.

Vengo ancora con un meraviglioso orgasmo che mi squassa tutta.

Tiziano mi leva lentamente il cazzo dal culo, Mario ne approfitta per dirmi che sta per sborrare e io gli dico che la voglio bere la sua sborra.

Mario sborra, io bevo, però è così tanta, che mi esce dalla bocca, mi va fino al seno e io da vera porca me la spalmo sui capezzoli già ritti e Mario e Tiziano si gettano ognuno su un capezzolo succhiando a più non posso e facendomi venire ancora una volta.

Mario, Tiziano e io diciamo che è stato stupendo perché inaspettato e ci diamo appuntamento tutti e tre tra due giorni, mentre al solito Mario e io ci vedremo anche domani.

Mario mi dice che tra noi non cambierà nulla, ma ha visto che con due uomini io sono al top della porcaggine e lui non vuole impedirmi di essere così.

Io gli rispondo che ne sono molto contenta, ci baciamo e ci diamo appuntamento per l’indomani.

Bacio anche Tiziano dicendogli che mi ha soddisfatta come non mai e lui mi dice che se ne è accorto da solo.

Tiziano quindi ci dice che ci vedremo tra due giorni.

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