Giorgio

Posted by admin under Incontri Erotici on sabato Nov 26, 2022

Le giornate ormai sono un “incubo” per me, che non vedo l’ora di arrivare alla mattina dopo.

Devo darmi una calmata, nel senso, che devo apprezzare quello che succede nelle mattina e poi trascorrere piacevolmente le giornate.

Almeno ora, sono soddisfatta sessualmente, anche se, ho sempre voglia di masturbarmi, ma con meno soddisfazione rispetto a prima, avendo un cazzo di prima categoria a mia disposizione.

Il sesso con Mario mi manda fuori da ogni grazia di Dio, non credevo davvero possibile godere così tanto e a quel modo, come ho visto solo nei video porno migliori.

Non credevo davvero di essere capace di lasciarmi andare così.

Mario come ho già detto mi fa eccitare moltissimo e la cosa è reciproca.

La giornata trascorre lentamente fino a che arrivo alla mattina dopo e vado al capanno, tuttavia non trovo Mario, ma un altro uomo che mi dice di essere amico di Mario.

Io vorrei andare via, ma quello si tira fuori un cazzo di notevoli dimensioni, più di Mario e io non so resistere.

Lui che si chiama Giorgio, mi dice che Mario gli ha detto che sono una gran porca.

Io lo zittisco e gli dico che credevo di avere con Mario un rapporto privilegiato e invece evidentemente per lui, sono solo un passatempo sessuale.

Giorgio mi dice che molto spesso con Mario si sono scambiate le donne e che queste sono rimaste sempre molto soddisfatte.

Io non resisto al suo cazzo e lo prendo in bocca; è già quasi tutto in erezione, lui mi mette la mano sopra la testa e detta il ritmo e nel frattempo mi chiama oltre che porca, cagna. Io, a quel punto, mi fermo e gli dico che non gradisco quella parola, lui mi dice che gli serve per eccitarsi ancora di più.

Io gli dico che deve cambiare linguaggio, altrimenti me ne vado.

Lui desiste dal chiamarmi cagna e io continuo col pompino, sono eccitatissima, non ho mai avuto a che fare con un cazzo di quelle dimensioni.

Giorgio mi chiama porca, porcella e in effetti lo sono, non c’è che dire.

Non mi avverte e mi ritrovo in bocca cinque potenti getti di sborra che ingoio e lui mi dice che Mario gliel’aveva detto e che a molte donne non piace la sborra.

Io gli rispondo che mi piace sia in bocca, sia sul corpo, mi piace spalmarla sulle tette ad esempio.

Giorgio dice che dopo mi darà la sborra sul corpo e in particolare sulle tette.

Io che non mi sono ancora spogliata, mi spoglio. Giorgio mi guarda, ma senza particolare interesse e quindi gli dico che se non gli interesso, vado via, tanto un pompino l’ha già ricevuto.

Lui mi dice invece che mi osservava perché non crede davvero che abbia la mia età.

Io gli chiedo la sua e lui mi dice che ha quarantacinque anni.

Giorgio mi bacia in bocca con passione, mi stringe tutta a sé, io gli tolgo la maglietta e viene fuori un torace molto interessante con muscoli ben definiti, perciò sono io a dirgli che lui sembra più giovane.

Giorgio mi dice che è un ex sportivo e fa di tutto per mantenersi in forma.

Io gli dico che ha proprio uno splendido corpo più di Mario e lui mi risponde che questo conta relativamente nel rapporto sessuale con una donna, quello che è importante è sapere usare bene il cazzo e se possibile avere una buona dotazione.

Chiaramente, quest’ultimo attributo è un dono di mamma natura.

Lui mi dice che vuole leccarmela e io mi metto a gambe spalancate sul tavolo mentre Giorgio mi lecca avidamente e mi dice che ho una bellissima fica, grande e succosa.

Lui mi fa venire diverse volte e poi senza proferire parola, mi penetra e inizia a pomparmi con assoluta foga e io a gemere sempre più forte, facendomi raggiungere l’orgasmo molte volte.

Io sono in paradiso, Giorgio ci sa fare molto più di Mario e a questo pensiero mi sento proprio una puttana, visto che basta un cazzo più grande, per cambiare idea su un uomo.

Infine mi sborra dentro e poi mi ordina di pulirglielo e io lo faccio con dovizia.

Lui mi dice che vorrebbe instaurare con me un rapporto padrone-schiava, ma io gli dico che non voglio assolutamente.

Io ho bisogno di scopare a più non posso, dato tutti gli arretrati che ho.

Giorgio mi dice che comprende, ma che dovrei provare ad essere schiava, godrei ancora di più.

Io gli dico che potrebbe essere vero, ma poi mi sentirei di merda.

Lui mi risponde che l’importante è godere come una porca, non dovrei pensare alla morale comune.

Io gli dico che non ci penso, ma odio essere comandata, essere pressata.

A questo punto, me ne vado, lui mi rincorre e mi dice che spera di rivedermi al più presto, magari a casa sua, visto che abita da solo.

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Il vicino 3

Posted by admin under Incontri Erotici on venerdì Nov 18, 2022

La mattina seguente, nonostante la situazione, fecero dell’ottimo sesso. Questa volta Daniele si sdraiò e Marika si mise sopra. Era la sua posizione preferita e godette moltissimo, più che con il marito, probabilmente perché si muoveva anche Daniele e perché il suo pene era più grosso di quello del marito.

A Marika inoltre piaceva strusciare moltissimo le tette addosso al torace di Daniele, baciarlo in bocca.

Poi, fece una cosa che aveva fatto anni prima anche col marito ossia mise la fica sulla faccia di Daniele e questo si mise a leccare forsennatamente facendola venire a più non posso diverse volte.

Purtroppo, tutto il loro tempo fu impiegato nel fare l’amore e rimandarono la questione di Orsetta al pomeriggio quando si sarebbero telefonati.

Marika aveva paura a tornare a casa, in quanto temeva che Orsetta si facesse viva con lei.

Marika ritornò a casa e per fortuna Orsetta non si fece vedere, anzi sembrava proprio che non fosse in casa.

Marika si tranquillizzò un poco, anche se pensava a come risolvere il problema con Orsetta. Certo, non poteva dire al marito di tutto ciò.

La situazione sembrava veramente essere senza via di uscita.

Daniele nel pomeriggio le telefonò e le disse una cosa sconvolgente ossia che lui aveva un fratello gemello che viveva non molto lontano da lì, ma con cui aveva sporadici rapporti.

Il problema era che non sapeva come dirgli di Orsetta, anche perché il fratello Pietro era molto esigente, in fatto di donne.

Era stato con donne bellissime e molto più giovani di lui perciò probabilmente avrebbe trovato Orsetta un po’ troppo vecchia per lui.

Orsetta disse a Daniele che doveva prendere coraggio e parlarne col fratello.

Daniele disse che gli avrebbe telefonato subito, così fece e inaspettatamente il fratello, che in quel momento era single, disse che era curioso di vedere questa Orsetta.

Pietro venne la sera stessa, andò a casa di Orsetta, lei era strabiliata di vederlo, naturalmente lo chiamò Daniele, ma a lui, non interessava, visto che trovava la donna molto intrigante.

Non perse tempo, la baciò con passione, le strappò praticamente i vestiti di dosso e fecero l’amore selvaggiamente, tanto che Daniele, che abitava nell’appartamento accanto, sentì tutto, per cui, ad un certo punto, un po’ imbarazzato se ne uscì di casa, a fare una passeggiata.

Il problema era però che Pietro avrebbe dovuto dire che non era Daniele, ma per ora, la bomba Orsetta sembrava essere stata disinnescata.

Daniele telefonò a Marika che però non poteva rispondere, in quanto, il marito era in casa e questa era molto piccola, quindi, nel caso, lui avrebbe sentito con chi parlava.

Allora le mandò un whatsapp, dicendogli del fratello e lei, almeno per quella sera, si mise l’anima in pace, aspettando la mattina dopo, impazientemente per fare l’amore con Daniele.

La mattina dopo, Daniele la mise sul cofano dell’auto, tanto erano in una zona isolata, le aprì le gambe e gliela leccò, con lei che godeva e le sembrava davvero, di essere in un mondo magico, in cui esistevano solo i suoi orgasmi.

Poi, la penetrò e lei venne ancora una volta.

Il tempo era sempre troppo poco purtroppo e Daniele, cosa mai successa in tutta la sua vita professionale, era già stato ripreso verbalmente dal dirigente scolastico per i suoi ritardi.

Daniele le disse che non ce la faceva più così, lei ribatté, che non si conoscevano e era pochi giorni che facevano sesso.

Daniele rimase male per la risposta di Marika e lei era un po’ risentita, per cui si lasciarono senza nemmeno un bacio d’addio.

Nel pomeriggio, Daniele la chiamò e fecero pace con lui, che fu, allo stesso tempo tenero e porco, visto che la fece eccitare così tanto che andò in bagno a masturbarsi e raggiunse altri orgasmi.

Il resto della giornata trascorse senza intoppi, quando Daniele la chiamò e le disse che Pietro aveva detto la verità a Orsetta, che si era molto arrabbiata.

Lei voleva a tutti i costi Daniele, nonostante avesse goduto moltissimo con Pietro.

Daniele si sentiva messo alle strette, come avrebbero fatto? Marika non poteva dire al marito del ricatto. Non si spiegavano davvero i gusti di Orsetta, visto che Pietro era molto più bello del marito Carlo di Marika.

Daniele disse che avrebbe pensato come fare e che si sarebbero visti la mattina seguente.

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Giochino a tre: 23° atto “Io e G.”

Posted by admin under Incontri Erotici on domenica Nov 6, 2022

Sono a casa, in bagno sul bidet e mi sto masturbando perché non ne posso più vista la giornata trascorsa tra lo scrivere e il leggere dei racconti erotici. La porta si apre e entra G. a cui ho dato per ogni evenienza la mia chiave di casa. Mi vede così e mi chiede perché non ci abbia chiamato e io ho risposto che è domenica e le ragazze sono andate al mare. G. non mi dice nulla, mi tira su dal bidet, mi pulisce la fica con l’asciugamano, mi porta in camera e mi fa vedere quanto ce l’abbia duro.

Io dico che voglio essere presa alla pecorina così mi metto a bordo letto e lui inizia a penetrarmi con forza e vigore dicendomi che sperava di trovarmi sola, perché proprio ne aveva tanta voglia. Certo poi bisognerà dirlo alle altre due, che sicuramente si ingelosiranno di questo nostro incontro a due.

Io mi lascio andare come non mai anche se sono passati appena due giorni dall’ultima volta in cui l’ho fatto. Non c’è nulla da fare, G. mi fa godere veramente molto. Vengo e lui sborra talmente tanto che la sua sborra mi va lungo le gambe.

Io allora mi metto a sedere e con aria birichina gli faccio vedere come assaporo la sua sborra che prendo con le mani. G. mi dice che dobbiamo fare la doccia viste le mie condizioni, così andiamo. Lui mi lava, mi accarezza, mi fa sospirare, capisce e si mette a leccarmela, mentre nel frattempo abbiamo spento la doccia. Me la lecca con me in piedi in una posizione scomoda, ma in cui, provo davvero un piacere incredibile che esplode con un orgasmo veramente potente e animalesco. Lui si è eccitato di nuovo e mi fa capire a gesti che vuole la mia bocca. Io me lo metto tutto in bocca, tutto tutto, facendolo godere come non mai con grugniti animaleschi. Finalmente ho la sua sborra in bocca che assaporo un po’ e poi ingoio tutta come se fosse la più prelibata delle pietanze.

Ci finiamo di lavare e andiamo a letto dove ci mettiamo a cucchiaio con G. che mi accarezza il seno e con l’altra mano la fica, finché non si mette a masturbarmi lentamente facendomi ulteriormente bagnare e venire con grida selvagge. Sul culo mi fa sentire il suo cazzo durissimo e quindi gli dico che vorrei un rapporto anale e lui mi prepara il buchino del culo con della vaselina e poi in un solo colpo è dentro. Si muove lentamente facendomi ancora venire, mentre sento la sua sborra dentro il buchino.

Gli dico che siamo veramente incorreggibili e lui mi risponde che non c’è nulla di male nei nostri giochi erotici e molte persone bacchettone, in realtà, vorrebbero scopare e godere quanto noi due e soprattutto quanto noi quattro.

Penso alle altre due e gli domando se ha goduto di più oggi o con tutte e tre. Mi risponde oggi perché così si è riposato. Però ci adora tutte e tre, siamo differenti, ma ugualmente eccitanti. Quindi, ci mettiamo a riposare veramente, questa volta.

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Giochino a tre: 21° atto “Noi tre con Stefania”

Posted by admin under Incontri Erotici on martedì Ott 25, 2022

Caterina mi telefona e mi dice che ha fatto sesso con la sua amica Stefania e mi spiega che è avvenuto tutto in maniera molto naturale e che vorrebbe farcela conoscere. Io rispondo che prima dobbiamo parlarne con G. e poi non vorrei che si creasse una dinamica di coppia tra loro due e che ci lasciassero. Caterina mi risponde che non si può mai sapere.

Io telefono a G. e gli spiego la cosa, lui mi risponde che prima dobbiamo trovarci noi tre ragazze e vedere se ci troviamo bene oppure lui potrebbe solo guardare e poi solo se glielo chiedessimo interverrebbe. Telefono a Caterina e lei mi dice che non vede l’ora di organizzare un incontro.

Stefania ha molto tempo libero visto che è casalinga, senza figli. Caterina mi telefona poco dopo che ha organizzato per sabato sera così potrà venire anche G.

Arriva sabato ci troviamo a casa di Stefania che è molto spaziosa e isolata. Si presenta con biancheria, sexy e autoreggenti nere con il pizzo. Ha il perizoma, un culo davvero notevole e anche il seno da come si intuisce dal reggiseno è molto bello.

Caterina bacia Stefania e mi fa cenno di avvicinarmi. Io sono intimidita perché Stefania è bellissima. Caterina mi dice che ha parlato a Stefania della mia fica e lei non vede l’ora di leccarmela. Quindi andiamo in camera da letto, mi sdraio, allargo le gambe e Stefania si complimenta per la mia fica, per il mio clitoride grande e inizia a succhiarlo, a succhiarlo. Poi inizia a leccarmi e io non posso fare a meno di gemere in un crescendo finché vengo squirtando. Lei è contentissima dice che sono davvero una donna calda come le aveva detto Caterina. Io rispondo che lei è bellissima e che la voglio spogliare e leccare tutta, spalmandola con la panna spray che è già lì a disposizione.

Lei dice che adora questo giochino quindi io la spruzzo sui seni, sulla fica e inizio a leccare facendola gemere, gemere, gemere in maniera impressionante finché non fa un grugnito e mi spiega che quello è il suo orgasmo e che sono stata molto brava a farla godere. Poi si gira si mette a succhiarmi i capezzoli spruzzandolo con la panna spray. Ed è così che ci trova Caterina che mette la sua fica davanti alla mia faccia e io inizio a leccare, a leccare e lei mi viene gemendo in faccia.

Nel frattempo in camera è arrivato G. che ci sta guardando mentre si sega il cazzo che è diventato enorme e durissimo, come so per esperienza. Io dico a Caterina e Stefania che voglio far godere G. con un pompino quindi vado e lui mi guarda riconoscente mentre glielo lecco, glielo prendo in bocca finché non sborra e io ingoio. Caterina e Stefania ci hanno guardate e quest’ultima mi dice che sono veramente molto brava a ingoiare. Stefania dice che vuole accarezzare e leccare il mio culo che le piace moltissimo e così fa, facendomi godere come una pazza, mentre Caterina da sotto mi succhia i capezzoli o mi bacia in bocca con la lingua. G. dice che si sta davvero divertendo, dice che Stefania è davvero un portento e le chiede se ami il cazzo e lei risponde che lo ama, ma adora anche la fica.

G. le dice che vorrebbe incularla e lei risponde di sì, ma che allo stesso tempo Stefania leccherà la mia fica e bacerà in bocca Caterina. Quindi io mi sdraio a gambe larghe, la testa di Stefania è sulla mia fica e lei è messa a pecorina con G. che la penetra mentre Caterina appunto la bacia in bocca. A un certo punto Stefania smette di leccarmela perché gode troppo e quindi continua Caterina fino a che dopo molti gemiti arrivo all’orgasmo. Ci arriva anche Stefania e Caterina va leccare la sborra, mentre io non la voglio ora.

Manca Caterina con G.. Lei quindi si mette a baciarlo con passione mentre cerca il suo cazzo moscio dopo l’eiaculazione. Io e Stefania ci baciamo ancora e io propongo di usare uno dei numerosi vibratori che sono lì in camera. Lei mi risponde che adora quello fucsia perché stimola anche il punto g. Quindi lo prendo, glielo infilo e lei gode così tanto da bagnare il letto. Poi lo usa su di me mentre mi bacia in bocca con la lingua oppure mi lecca i capezzoli e poi all’improvviso dopo molti gemiti, vengo in maniera animalesca.

Nel frattempo il cazzo di G. è pronto per Caterina che si mette alla pecorina e lui le penetra in un solo colpo la fica. Poi gli dà numerosi colpi finché lei non viene con un grido liberatorio.

Ci abbracciamo e ci baciamo tutti. G. afferma che Stefania d’ora in poi farà parte del nostro trio che quindi si trasformerà in un quartetto.

Ci ritroviamo dopo soli due giorni. A insistere è Stefania che vuole godere come l’altro giorno. Ci dice che non è mai stata in un quartetto e che speri duri moltissimo. Ci ritroviamo ancora a casa di Stefania dato lo spazio e la privacy che dà e dato che non c’è nessuno, visto che il marito è spesso fuori per lavoro.

Io e Caterina abbiamo sfoderato la nostra biancheria sexy migliore per non essere da meno di Stefania. Infatti, lei ha della bellissima biancheria di lusso che evidenzia ancora di più le sue forme perfette. Lei senza parlarmi inizia a baciarmi con la lingua e intanto mi tocca un capezzolo e mi toglie rapidamente il reggiseno. Mi lascia un attimo per andare a prendere la panna spray così me la spruzza sul seno e lecca, lecca e succhia i miei capezzoli.

Intanto Caterina sta leccando con maestria la mia fica e G. si sdraia per leccare la fica di Caterina. Insomma formiamo un quartetto che va perfettamente d’accordo. Stefania mi bacia e mi lecca il seno poi scende giù e si mette a leccare la fica con Caterina. Godiamo tutte e tre. Io non avevo mai provato l’effetto di due lingue ed è veramente grandioso.

Intanto il cazzo di G. è eretto quindi si alza e propone a Caterina di mettersi a pecorina così che possa godere anche lui. Lei si mette istantaneamente in posizione e lui le dice che vorrebbe tanto incularla. Lei dice di sì e lui la incula in un solo colpo poi si muove lentamente e lei inizia a gemere davvero forte dicendo: “Sì G. inculami, rompimi tutta”. Lui allora inizia a muoversi in maniera più rude e lei geme ancora più forte finché G. viene nel suo buchino con un grugnito liberatorio e Caterina viene con un grido animalesco. Poi, lui le sfila il cazzo e va a baciarla in bocca dicendole che ha un culo magnifico e lei le risponde che il suo cazzo l’ha fatta godere moltissimo.

Intanto Stefania mi ha fatto venire e allora le dico che adesso la leccherò io. Lei si sdraia a gambe larghe e io mi ficco sulla sua fica con avidità. Ci spruzzo anche la panna spray che mi piace tantissimo, devo dire. Sembra gradire anche Stefania, visto che, le mie leccate sono ancora più profonde e lei geme e sospira sonoramente. Caterina pensa bene di prendere la panna spray per spruzzarla sulle tette di Stefania e si mette a leccare come se non ci fosse un domani. Stefania è vicina all’orgasmo lo sento dal suo tremolio ed esplode con urli e gemiti dicendoci che l’abbiamo fatta veramente venire di brutto.

G. era lì a guardarci a menarsi il cazzo che si è ancora una volta eretto e pensa bene di penetrare me nella fica visto che, involontariamente sono messa alla pecorina. Mi sfuggono gemiti mentre Caterina si mette a succhiarmi i capezzoli. G. mi dà colpi vigorosi e io gemo, gemo, gemo stimolata anche dalle leccate di Caterina, finché vengo, vengo, vengo in maniera davvero fragorosa. Caterina mi bacia in bocca con la lingua continuando a toccarmi le tette e i capezzoli che sono ancora ben dritti dato l’orgasmo appena avvenuto. Intanto, Stefania era nella poltrona a guardarci e a masturbarsi. Ci dice che è vicina all’orgasmo e vorrebbe le lingue di noi due nella fica. Noi accorriamo, la lecchiamo e viene ancora, ancora, in modo animalesco. Noi le diciamo che è veramente insaziabile e lei ci dice che prima di entrare nel nostro quartetto, a malapena raggiungeva un orgasmo durante un rapporto. Noi le rispondiamo che forse dipendeva dal suo partner, visto che, con noi tre non ha nessun tipo di problemi. Anzi è molto disinvolta, sensuale e multi-orgasmica.

Lei ci dice che è vero e bacia in bocca prima me poi Caterina e poi anche G. si avvicina e viene coinvolto nel nostro bacio collettivo. D’altronde il cazzo di G. è il cazzo di noi tre. Io dico a G. che avrei propria voglia di fargli un bel pompino, mentre Stefania mi dovrebbe leccare la fica e Caterina leccherebbe quella di Stefania. Quindi, G. si mette in piedi, io sono in ginocchio, mentre Stefania si accuccia per leccare la mia fica e Caterina si sdraia per leccare quella di Stefania. Io do il via alle danze leccando il cazzo di G. che è ancora un po’ moscio quindi lo prendo in bocca dove inizia a crescere. Quindi, lo tolgo di bocca, sputo e lecco la cappella che è veramente grossa e mi piace veramente moltissimo.

G. intanto mi ha messo una mano sulla testa per dare il ritmo anche perché io al momento allargo un po’ la bocca dal piacere che provo per le leccate che riceve la mia fica. Vorrei gemere, ma non mi riesce più di tanto, a causa del cazzo di G. finché lui mi sborra dentro la bocca e io ingoio così finalmente posso urlare dal piacere che mi dà la lingua di Stefania. Anche a Stefania scappano dei gemiti per via per via del cunniculung fatto da Caterina. Insomma, stiamo godendo, godendo senza alcun tabù mentre G. ci guarda, ci filma per farci vedere dopo il video. Per farci ancora eccitare. Io vengo e quindi lascio Stefania e Caterina da sole. Stefania non ci mette molto a venire grazie alla maestria di Caterina.

A questo punto, vogliamo vedere il video fatto da G. e io quasi non mi riconosco in questa donna disinibita che gode, non vergognandosi di ciò che prova. Dico a G. che potremmo postare dei video sui siti dopo ovviamente che ci saremmo messe una maschera agli occhi ben coprente. Anche le altre sono d’accordo, anzi direi elettrizzate di farsi vedere da altri uomini e donne che pensano che godere senza tabù non sia un peccato.

G. al pensiero di tutto ciò ha il cazzo eretto e Caterina e Stefania pensano bene di fargli un pompino insieme. Io vado a prendere delle mascherine gliele faccio mette e le filmo perché è troppo eccitante vederle con le loro lingue sul cazzo di G. che oggi devo dire, è stato insuperabile in quanto a erezioni. Loro continuano con le loro lingue insaziabili poi Stefania si mette in bocca la cappella, mentre Caterina va a leccare le palle di G. Le palle sono ancora di discrete dimensioni. Poi Stefania se lo mette tutto in bocca e G. le mette le mani sulla testa per il ritmo. Poi dice a Caterina che vorrebbe che lo prendesse in bocca lei e così avviene. Lui si muove, le scopa la bocca finché senza avvertirla le sborra in bocca. La sborra le cola dalla bocca e Stefania va a leccarla e vorrei esserci anche io che mi sto bagnando solo a vedere la scena. Riprendo finché loro non si scambiano la sborra tra le loro bocche affamate e poi si scambiano un lungo bacio.

Smetto di riprendere e faccio vedere il video a tutti e tre e G, dice che sono state veramente eccezionali e che sembrano, ma debbono prenderlo come un complimento, delle attrici porno professioniste. Anzi, dice che sono più belle delle attrici porno perché sono tutte naturali senza quei seni rifatti che sono veramente inguardabili. Naturalmente, fa i complimenti anche a me e mi bacia in bocca. Si avvicinano anche le altre due un po’ gelose e finiamo in un bacio e abbraccio collettivo.

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