Capodanno a testa in giù
Posted by admin under Incontri Erotici on domenica Gen 1, 2023Ma che idea del cazzo. Come aveva potuto pensare che potesse essere una posizione comoda per scopare?! Tutto questo pensava Osvaldo, mentre il sangue stentava a rimanere nel suo cazzo e fluiva velocemente alla testa. Ma facciamo un passo indietro.
***
Nonostante fosse la mattina del 31 dicembre, Osvaldo era andato in palestra e aveva incontrato un vecchio amico, Lorenzo. Lorenzo era un noto Don Giovanni, o almeno così raccontava. Le sue performance infatti lasciavano alcuni dei suoi amici abbastanza perplessi. Ad esempio c’era stata quella volta in cui, a quanto pare, la sua tipa aveva perforato la posizione della trottola. Aveva fatto passare un lenzuolo su una trave e poi lo aveva avvitato su sé stesso. Si era poi assicurata con gambe e braccia al lenzuolo e aveva lasciato che si sciogliesse, roteando sul suo cazzo e provocandogli un orgasmo esplosivo.
Comunque, a questo giro, Lorenzo si era messo ad osannare una nuova posizione che includeva una barra per le trazioni. In buona sostanza raccontava di essersi messo a testa in giù sulla barra e aver fatto un 69 rovesciato. Lì per lì Osvaldo gli aveva dato del cretino, ma, tornando a casa, l’idea della nuova posizione si faceva sempre più nitida nella sua mente. La madre degli idioti è sempre incinta, infatti Osvaldo aveva sette fratelli. Arrivato alla magione, salutò Carmela, la sua adorata. Non parlò molto per tutta la serata e Carmela cominciò a preoccuparsi; Osvaldo dopotutto era una persona a dir poco loquace, quasi logorroica.
“Va tutto bene caro?”
“Sì, sì, non è niente”
Subito dopo però:
“Stavo pensando una cosa. Ho avuto un’idea questa mattina. Pensavo… ma se provassimo una nuova posizione a letto? Sai com’è: anno nuovo, posizione nuova”
Carmela lo guardò perplessa.
“Non è che è un’altra di quelle troiate di Lorenzo?”
“Ma no, figurati, è tutta farina del mio sacco” disse Osvaldo tronfio.
“Ah. E sentiamo, di cosa si tratta?” disse Carmela poco impressionata e un poco preoccupata.
“Beh, allora…”
***
Dopo vari tentativi fallimentari di montare la barra per le trazioni nel vano della porta della loro camera, Osvaldo finalmente si accinse ad appendersi a testa in giù per farselo succhiare. Si spogliò, lasciandosi addosso solo i boxer, rossi col vischio. Al primo tentativo per poco i suoi possenti addominali non lo facevano volare per terra. Che atleta! Già questo avrebbe dovuto essere un avvertimento sufficiente. Al secondo tentativo, con qualche difficoltà, riuscì a posizionarsi. Spacciandosi per il più sexy degli Spiderman, disse la frase che avrebbe dato inizio a tutto:
“Vieni Mary Jane, dai un bacio al tuo amichevole Spiderman di quartiere”
Carmela si avvicinò titubante, già sapendo che sarebbe finita male. Gli alzò lentamente i boxer lasciando che la gravità liberasse il suo supereroe.
“Beh amore, da grandi erezioni derivano grandi responsabilità”
Poi gli diede un bacio sulla cappella. Carmela cominciò a succhiarglielo avidamente, mentre Osvaldo la teneva per le chiappe sode e le leccava la figa nera e pelosa. Carmela si stava godendo la lingua di Osvaldo, quando ad un tratto…
BADABUM!
***
Osvaldo si svegliò estremamente confuso e intontito nella sala del pronto soccorso.
“Cos’è successo? Carmela?”
“Sono qui testa di minchia. Ti avevo detto che era un’idea del cazzo, ma tu nooo, facciamolo e ora ti hanno messo dieci punti in testa e passeremo il Capodanno in ospedale”
“Mi dispiace, amore, non ascolterò più Lorenzo…”
“Ah coglione, allora avevo ragione, è stato quel pirla del tuo amico! Ti ho detto mille volte di non dare retta alle sue stronzate. Ma non pensare che a Capodanno io rimanga a bocca asciutta. Vero Abdul?”
Solo in quel momento Osvaldo notò la mano dell’infermiere sul culo di Carmela.
Dannato Lorenzo.
Note finali:
Non fatelo a casa, ma se proprio volete provarci, raccontate com’è nei commenti.