Io, Veronica e Bianca

Preparo il pranzo velocemente, mio marito mangia e se ne va.

Io penso al mio incontro con Veronica, ma anche a Orlando che è un bellissimo uomo che è stato a letto con me e ancora non ci credo.

Non so se dire a Veronica di lui, non lo voglio condividere con lei perché temo che Orlando si lascerebbe ammaliare.

Viene l’ora di andare da Veronica, mi reco al luogo indicato, suono il campanello e mi apre una giovane sconosciuta in vestaglietta sexy.

Mi domanda se sono Azzurra e mi fa entrare. Lei si presenta: si chiama Bianca e mi dice che conosce Veronica da un po’ di tempo.

Tra me e me, inizio a pensare che le donne che Veronica conosce sono troppe e che forse io non sono adatta a questo andazzo.

Bianca non mi lascia il tempo di pensare, mi porta in camera da letto, si toglie la vestaglietta e rimane nuda e mi si offre.

Io le chiedo di Veronica, ma lei mi risponde che non c’è e che lei è un suo regalo per me.

Io sono imbarazzata a differenza di Bianca, che mi dice di spogliarmi, mi bacia in bocca e intanto mi palpa tutta, quasi fosse un uomo.

Io mi lascio andare, ho voglia di Bianca, di sesso e Bianca è irresistibile per me, con grossi seni e una fica spettacolare.

Chiedo a Bianca da quanto conosca Veronica e lei mi risponde che ha appena fatto una visita molto particolare.

Io mi arrabbio e dico che Veronica è una puttana, mi rivesto e me ne vado.

Non faccio in tempo ad arrivare a casa, che squilla il telefono: è Veronica che mi chiede perché me ne sia andata.

Io le dico che è una puttana, visto che anche Bianca era una paziente come me.

Lei mi dice che l’ha sedotta per me perché sapeva che mi sarebbe piaciuta.

Lo dice in maniera tale che mi convince per cui le dico che sarei ritornata da Bianca.

In dieci minuti, sono nell’appartamento, mi spoglio, asciugo con piccoli baci le lacrime di Bianca, alla quale chiedo scusa ed iniziamo a fare sesso.

Anche in questa stanza, come a casa di Veronica c’è uno specchio, che so non essere un vero specchio, poiché ad un certo punto sento dei rumori dall’altra parte.

Veronica mi grida che è lei che ci sta guardando e che si sta eccitando molto a vedere il nostro 69 e mi dice che vorrebbe partecipare.

Io le dico che per ora deve solo guardare, voglio assaporare il corpo di Bianca che oltre a essere bellissima, è arrendevole, fa tutto quello che le chiedo e come me ha un orgasmo con un suono particolare.

Io le dico che vorrei leccarla tutta, che ci vorrebbe della panna spray, lei mi dice che non sa se c’è in cucina, va a vedere e miracolosamente c’è.

Io la spruzzo, gliela spalmo su tutto il corpo e in particolare sui seni e sulla fica e lecco come se non ci fosse un domani, sentendo sospirare Bianca sempre più forte fino ad arrivare a diversi orgasmi.

Lei mi dice che vuole leccarmi e mi spruzzo la panna dappertutto anche in faccia e me la lecca e mi bacia.

Lei è sopra di me, le dico di muoversi così che le nostre fiche sono l’una sopra all’altra e muovendoci veniamo insieme.

Le chiedo se in bagno ci sia una vasca, lei mi risponde che c’è una doccia molto grande.

Andiamo lì ci laviamo, ci baciamo, ci lecchiamo, godiamo rumorosamente e siamo così impegnate che non ci accorgiamo che la doccia si apre ed entra Veronica.

Lei bacia prima Bianca e poi me e ci dice che le siamo piaciute moltissimo.

Io la ribacio, mi metto a succhiarle i capezzoli mentre Bianca si occupa della fica leccandogliela avidamente. Ad un certo punto, ci dice, che deve sdraiarsi perché le gambe le tremano da quanto sta godendo.

Ci asciughiamo sommariamente e andiamo sul letto dove io mi metto a leccare la fica di Veronica e Bianca i a leccare i suoi seni e a baciare la sua bocca.

Veronica gode, io mi bagno, le dico che vorrei masturbarmi e le chiedo se ha un dildo. Lei mi risponde di no e di continuare a leccargliela ben bene.

Io obbedisco al tono imperioso di Veronica, lecco, ma lei mi dice che non è soddisfatta perché non l’ho chiamata padrona.

Io le rispondo che non è la mia padrona, non sono la sua schiava.

Lei mi dice che se non farò così, dirà a mio marito di noi, oltre a fargli vedere dei video che ha fatto di nascosto.

Io le rispondo che è una stronza e che me ne voglio andare e che parli pure con mio marito, che ormai lo è solo sulla carta.

Mi vesto rapidamente e me ne vado precipitosamente a casa.

Veronica mi telefona, dicendomi che non parlerà con mio marito e di ritornare.

Io le dico che ormai mi è passata la voglia e che è tardi.

Lei mi dice che ho ragione e mi chiede cosa ne penso di Bianca.

Le dico che con lei è stato strepitoso, che è bellissima e sensuale e le chiedo l’età di Bianca.

Lei mi risponde che ne ha appena diciotto, io ero convinta che avesse tipo ventidue anni.

Dico a Veronica che siamo delle corruttrici di giovani ragazze.

Veronica mi sorprende dicendo che la prima volta con Bianca, l’iniziativa l’ha presa quest’ultima, che è sessualmente attiva da quando ha dodici anni.

Le chiedo se è mai stata con un ragazzo e lei mi risponde che ha un ragazzo, che sa delle sue curiosità verso il gentil sesso e che a volte, è stato con loro.

A quel punto, mi dice una cosa che mi gela il sangue ossia che il ragazzo di Bianca fa il postino e si chiama Orlando.

Ok, potrebbe essere una coincidenza, ma il nome non è molto comune.

Non so se Orlando è libero di andare con altre donne, al di fuori delle amiche della sua ragazza.

Le chiedo in maniera circospetta, se Orlando ha amiche che Bianca non conosce.

Lei mi dice che lo sospetta, visto che lui è un bellissimo ragazzo alto, moro, con occhi scuri.

Chiudo precipitosamente la chiamata poiché capisco che si tratta proprio di lui e mi chiedo se posso scopare con entrambi, all’insaputa l’uno dell’altra.

La mia vita in questi pochi giorni è diventata un romanzo porno ed io mi faccio dei problemi quando evidentemente non se li fa Orlando.

La sua fidanzata è bisessuale mentre Orlando è un vero uomo etero.

Pensando al suo cazzo, mi inumidisco, mi dico che sono diventata una troia che pensa solo a godere e vado in bagno per masturbarmi velocemente prima di mettermi a preparare la cena.

💥 CONTINUA A LEGGERE 💥