Un’esperienza negativa nell’ambulatorio di Veronica

La cena viene consumata in silenzio, io resto a dormire sul divano, mio marito va in camera e la mattina successiva consumiamo una colazione altrettanto in silenzio.

Mio marito và al lavoro e mi dice che ci rivedremo a sera poiché a pranzo non può venire.

Io gli dico che va bene e penso di telefonare a Orlando e chiedergli se si possa andare nell’appartamento del suo amico nel pomeriggio.

Lui mi risponde che ha un impegno improrogabile.

Mi dice che possiamo fare per il giorno successivo e io gli dico che va bene e che non vedo l’ora.

Lui chiude la telefonata in modo freddo e mi chiedo se abbia fatto bene a telefonargli e a mostrarmi così calorosa.

La sua fidanzata è deliziosa e io ci ho fatto sesso, non so cosa penserebbe Orlando a sapere di noi due insieme.

Io non gli dirò nulla, non so se la sua fidanzata gli dirà qualcosa.

Mentre sono lì a rimuginare, mi chiama Veronica mi chiede se ci possiamo vedere l’indomani e io le rispondo che ho un impegno.

Lei sapendo che sono casalinga, mi chiede in maniera insistente cosa debbo fare e alla fine sbotto dicendole che ho un appuntamento con un uomo.

Veronica non si mostra gelosa anzi è contenta per me, perché dice che ho bisogno di cazzo. Le dico che parla come un uomo, ma lei mi domanda se non sia vero.

Io le rispondo che sì, che è vero e mi chiede l’età dell’uomo.

Io le mento dicendo che ha la nostra età e che è un mio vicino di casa.

Veronica non fa altre domande, io le chiedo se ci possiamo vedere oggi anche per una cosa veloce e lei mi risponde che posso andare al suo studio alle quattordici.

Io le dico che va bene. Il resto della mattinata trascorre velocemente, mangio da sola e poi mi reco allo studio di Veronica.

Nello studio non trovo lei,

ma la sua infermiera in versione sexy, con calze, reggicalze, reggiseno trasparente e perizoma anch’esso trasparente.

L’infermiera ha dei grandi capezzoli, io non resisto, le tolgo il reggiseno, mi metto a succhiarglieli, mentre lei maldestramente cerca di spogliarmi.

Mi spoglio da sola, lei si presenta come Daria. Le chiedo se sia una delle amanti della dottoressa e lei mi risponde di sì.

Mi dice che nell’ambulatorio il sesso è all’ordine del giorno ed è per questo che sia infermiere che infermieri ambiscono a lavorare con la dottoressa Veronica.

Io non so che fare, penso che Veronica fa sesso con chiunque.

Daria mi dice che non mi pentirò di fare sesso con lei, io le dico che non mi va, che voglio andarmene, ma prima le domando se Veronica abbia fatto sesso con tutti in ospedale e lei mi risponde di sì tranne con medici decrepiti o col cazzo piccolo.

Mi dice che ha fatto sesso con tutte le donne perché anche quelle apparentemente brutte possono nascondere un bel seno o una bella fica.

Io non so che fare, Daria mi bacia dolcemente, io le impasto i seni e mi rimetto a succhiarglieli.

Daria mi guarda il culo e mi dice che ce l’ho bellissimo, bello rotondo e che al suo ragazzo piacerebbe moltissimo.

Le chiedo se abbia mai fatto un trio con il suo ragazzo e lei mi risponde di sì, che lui si diverte moltissimo con le sue amiche.

Mi fa vedere una foto sul cellulare del suo cazzo, è proprio un bel cazzone e le dico che è fortunata.

Lei mi dice che lo sa, che lo sa usare molto bene e che al tempo stesso la lascia libera di sperimentare le sue voglie e fantasie con le amiche.

Lei continua ad accarezzarmi le natiche, mi fa mettere a pecorina, mi inumidisce il buchino con la sua saliva e poi mi infila un piccolo dildo e io inizio subito a gemere.

Daria mi dice che sono una grande troia e che non l’avrebbe mai sospettato da come ero vestita. Mi dice che sono molto più bella nuda.

Lei con il dildo mi fa godere come non mai, mentre io mi masturbo il clitoride.

Smette col dildo e con me ancora a pecorina, si mette sdraiata sotto di me per leccarmi la passera, mi dice che adora che sia pelosa.

Anche lei, ce l’ha così, così come il suo ragazzo ha un po’ di peli al cazzo.

Mi fa vedere che ha i peli sotto le ascelle, come me, anche se d’estate li taglio.

Lei mi lecca e lo fa con maestria e siamo così occupate a godere che non ci accorgiamo dell’entrata di un medico.

Daria mi presenta, come nulla fosse, il dottor Ferretti. Io vorrei sprofondare, ma Daria si comporta in maniera naturale, come fossimo vestite.

Il dottor Ferretti non ci chiede nulla, si butta giù la cerniera dei pantaloni e ci fa vedere il suo grosso cazzo in erezione.

Ci dice che era fuori ad ascoltare i nostri orgasmi, che poi ha socchiuso un po’ la porta e ci guardava e che ora ci vuole entrambe.

Daria risponde di sì, io non so che rispondere, ma lui senza dire nulla mi ficca il cazzo in bocca e mi dice di succhiarlo forte.

Io tento di togliermelo di bocca, ma lui è più forte di me. Daria mi dice che mi piacerà.

Io sono costretta a farlo, all’inizio con riluttanza, poi inizio a mugolare dal piacere e anche il dottor Ferretti esprime grugniti di soddisfazione.

Lui mi dice che sono una gran porca e che Veronica trova sempre le migliori.

Mi fa capire che stà per venire, ma non mi toglie il cazzo di bocca e sono costretta a ingurgitare una grossa quantità di sperma.

Lui mi chiede se mi sia piaciuto e io non posso rispondere perché ho ancora da finire di ingoiare.

Mi dice che glielo devo far gonfiare ancora perché mi vuole sodomizzare.

A questo punto, urlo con tutte le mie forze che non lo farà.

Lui con Daria, mi prendono, mi legano le mani sopra la testa, in posizione a pecorina e lui se lo fa succhiare da Daria e mi dice mi farà tanto male.

Io gli dico che lo denuncerò e lui mi dice che ci rimetterò io a far sapere che sono bisessuale.

Io gli rispondo che non c’è nulla di male e allora mi chiede se sono sposata e se mio marito sappia dei miei incontri con donne.

Io gli rispondo che mio marito non mi scopa e che ho tantissima voglia di sesso consenziente, non certo obbligato come me lo vuol far fare lui.

Lui se ne frega perché sento un dolore fortissimo al buco del culo, mi è entrato dentro di forza senza prima inumidire l’area.

Daria è una stronza che urla di farmi male, che devo provare cosa sia un vero uomo.

Per fortuna nella stanza entra Veronica, che obbliga il dottor Ferretti a smettere.

Lei rimprovera aspramente tutti e due e dice a Daria che cambierà infermiera e che le darà delle pessime referenze così che le sarà molto difficile trovare un nuovo buon lavoro.

Al dottor Ferretti dice di non avvicinarsi più alle sue amiche sennò farà vedere a sua moglie un suo video con un infermiere registrato qui in ambulatorio.

Veronica mi dice che a lui piace prenderlo in culo, ma con le donne si comporta come con me, forse perché non vuole accettare di essere omosessuale.

Io non so che dire, non mi interessa, so solo che ho un dolore tremendo al culo.

Veronica mi guarda il buchino e mi dice che mi stenderà un unguento per aiutare la parte a cicatrizzarsi in breve tempo.

La ringrazio e le dico che per oggi e forse per un po’ di tempo con il sesso ho chiuso.

Le dico che quell’ospedale è proprio un luogo dove si fa troppo sesso, ma lei mi risponde che è così in tutti gli ambienti di lavoro e sono io a credere che tutti siano come mio marito.

Io non le rispondo nulla, probabilmente ha ragione e probabilmente mio marito è l’unico sulla faccia della Terra a cui non piace fare porcate.

Le dico che ci sentiremo tra qualche giorno, quando starò meglio fisicamente.

Veronica dice che ritornerò quella di prima, ma io le rispondo che non lo so, poiché questa è stata un’esperienza troppo negativa.

Lei mi dice che mi passerà, mi bacia e ritorno a casa.

💥 CONTINUA A LEGGERE 💥